Situata nei pressi della suggestiva Piazza di Santa Maria Maggiore a Roma, Casa Carlo Alberto ha subito una notevole trasformazione, passando da Bed & Breakfast ad affascinante appartamento residenziale. La ristrutturazione è stata curata dallo studio DHD di Daniel Hunziker, in collaborazione con Maria Adele Savioli. Daniel Hunziker e sua moglie, proprietari dell’immobile, hanno scelto Roma come luogo dove tornare dopo i frequenti viaggi di lavoro, per sentirsi “a casa”.
L’appartamento, situato nel quartiere Esquilino di Roma in via Carlo Alberto e all’interno di un edificio risalente al 1870, copre una superficie di circa 110 metri quadrati. L’intervento è stato finalizzato al recupero delle dimensioni originali delle stanze e delle strutture interne, come i soffitti in legno, precedentemente nascosti dai controsoffitti a camera a canne, di cui restano tracce sulle pareti. Due elementi orizzontali sottolineano le altezze recuperate: il cambio di finitura delle pareti, lasciate grezze e prive di tinteggiatura, e le finiture originali. I pavimenti in cementine preesistenti sono stati accuratamente restaurati, integrando elementi di recupero per preservarne l’autenticità.
Nel progetto di recupero dei materiali esistenti, sono stati inclusi arredi fissi in legno di Okumè, progettati nei minimi dettagli da Daniel. Un esempio è visibile nell’ingresso dell’appartamento, dove è stato posizionato un elemento multifunzionale in Okumè. Questo funge sia da armadio che da accesso allo studio-stanza ospiti attraverso una porta scorrevole.
La riorganizzazione spaziale ha permesso di creare una nuova circolarità degli ambienti, facilitata da due modifiche strutturali alle murature portanti che hanno ridefinito i flussi e le prospettive. Il punto focale di questi nuovi varchi è una finestra che inquadra la Basilica di Santa Maria Maggiore, creando un suggestivo dialogo visivo tra l’interno e l’esterno che arricchisce significativamente l’esperienza di chi vive nell’appartamento.
I mobili d’epoca e le lampade degli anni ’50 e ’60, insieme ai pezzi contemporanei creati da Daniel Hunziker, combinano un confortevole senso di nostalgia con un’estetica moderna, trasformando l’abitazione in un rifugio temporale. Gli arredi sono stati accuratamente selezionati per armonizzare con l’architettura storica dell’edificio e includono pezzi di design iconico come il tavolo da pranzo di Florence Knoll, la poltrona di Eero Saarinen e le sedie di Gio Ponti. Nel soggiorno, un imponente soffitto in rovere fa da cornice a un divano in velluto Zanotta e a un tavolo regolabile in altezza di Daniel Hunziker per Horgenglarus. Mentre le poltrone della Collezione BS, con la loro elegante struttura in acciaio nero, riflettono l’innovativo approccio del designer.
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